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IngLomba.
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Lo scarico su un 4T influenza in maniera ridottissima le prestazioni. Su motori da 160 cv si parla di 7-8 cv, quindi vedi un po' te. A quanto sono riuscito a vedere e capire, i migliori scarichi 4T sono tubi diritti in cui il terminale è internamente composto da un tubo forato mentre il "ripieno" verso l'esterno è lana di vetro o affini.
Come in tutti i motori 2T e 4T è fondamentale il coefficiente di riempimento del cilindro, ovvero quanta più carica fresca riesci a far entrare nel cilindro ad ogni giro. Sul 2T si interviene sulle onde di pressione generate dalla marmitta, che è fondamentale quando non si hanno le valvole per chiudere lo scarico. Nel 4T si gioca sull'incrocio delle valvole (dipende dall'albero a camme), sul carburatore e su quant'altro possa schiacciare l'aria in ingresso come valvole maggiorate e condotti allargati.
Di fatto una marmitta "aperta" toglie ai 4T un po' di prontezza ai bassi perché la chiusura delle valvole non è istantanea e teorica, ma si hanno degli anticipi sulle chiusure/aperture e quel minimo di strozzatura che ha una marmitta originale (e catalizzata) fornisce un minimo di contropressione alla carica in ingresso. Ma solo a bassi regimi. Ad alti regimi viene maggiormente sfruttata l'inerzia che ha la colonna di aria in ingresso al cilindro (non a caso si hanno i motori a fasatura variabile).
Secondo me il cono pre-terminale è un buon compromesso per non perdere molto ai bassi e avere degli ottimi alti. Poi scegli un po' la strada che preferisci, ma ricorda che la marmitta è la prima cosa che vedono se ti fermano per un controllo e l'ultima cosa che ti serve per avere prestazioni in più.
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